Open City

In: Partecipazione

Pubblicato giovedì 22 settembre 2011
Open City

Sabato 24 settembre presso la sede dell’auditorium di San Luigi a Trani si è concluso il primo appuntamento del Workshop “Open City” di pianificazione promossa dalla Provincia di Barletta Andria Trani, dall’Assessorato provinciale alla Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Edilizia Scolastica, Politiche Agrarie e Forestali, e dal Settore Urbanistica, Assetto del Territorio, PTCP Paesaggio, Genio Civile, Difesa del Suolo, nell’ambito del processo di elaborazione del PTCP. Alla presenza del Rettore Politecnico di Bari, Prof. Nicola Costantino, della Prof.ssa Maria Valeria Mininni, Dipartimento ICAR, dell’Ing. Francesca Pace, Dirigente Assetto del Territorio, Regione Puglia e dell’Assessore provinciale Domenico Campana, sono stati presentati gli esiti di una intensa attività di studio che ha interessato circa 45 tra neolaureati e laureandi nelle discipline dallo sviluppo alla scala provinciale, per un’intera settimana dal 19 al 23 settembre.  Uno sforzo organizzativo che ha tentato di portare i temi della pianificazione territoriale, nel maggior numero di centri urbani della BAT secondo alcuni dei principi ispiratori del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Nel senso di portare il  processo di elaborazione del Piano anche nella dimensione culturale ricercandone in esso una necessita  divulgativa per una più ampia attività di partecipazione e condivisione delle scelte; oltre che concretizzare alcune attività a supporto di settori comunali, anticipando fin in questa sed,e alcuni degli orientamenti del PTCP in coerenza con la pianificazione di livello regionale in materia rigenerazione (L.R. 21/2008) e con il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. In numeri di “Open City”sono quelli di una esperienza sicuramente positiva, ispirata dalla necessità di avviare una prima e per quanto possibile concreta opportunità di confronto con il partenariato socio economico PES CNEL, con gli ordini professionali, sul PTCP già nelle sua prime attività di avvio: 50 partecipanti tra neolaureati, laureandi, giovani professionisti, uditori; 7 docenti universitari ed esperti dal Politecnico di Bari, Università di Genova, Università di Valenzia, Autorità di Bacino Iri Garigliano e Volturno, coordinamento nazionale sui contratti di fiume; 7 giovani ricercatori impegnati nel ruolo di tutors; 26 rappresentanti tecnici del Partenariato economico sociale, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Barletta – Andria – Trani, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Barletta – Andria – Trani, Ordine Geologi della Puglia, Istituto Nazionale di Urbanistica, sezione regionale della Puglia, Associazioni varie tra Euroidees, Consorzio di tutela della valle dell’Ofanto; 3 personale tecnico dell’Ufficio di Piano del PTCP della provincia di Barletta Andria Trani; 3 dirigenti dei settori pianificazione ed urbanistica comunali in rappresentanza del Tavolo di coordinamento in materia di uso e governo del territorio per il PTCP BAT; 6  tra lezioni magistrali, convegni e comunicazioni collettive; 5 ore di attività, studio e progettazione; La partecipazione dell’Assessore Gennaro Cefola per il comitato di coordinamento per il PTCP BAT; 4 sopralluoghi guidati.

Si è trattato della prima iniziativa della Provincia di Barletta Andria Trani sui temi della pianificazione territoriale partecipata alla scala intermedia con il coinvolgimento di esperti dell’architettura, della pianificazione territoriale e della cultura in genere, a livello italiano ed internazionale, con le Amministrazioni locali, i soggetti significativi del partenariato socio economico. Al workshop si è affiancato un intenso programma di incontri e conferenze, tavoli tematici, che hanno trasformato tutto il territorio della provincia policentrica BAT, in un laboratorio di idee sui temi del Patto città-fiume, città-mare, città-murgia finalizzata a indirizzare l’avvio del percorso del PTCP oltre che interagire e contribuire, in prima battuta, con le iniziative comunali e sovracomunali, sollecitate dalla pianificazione/programmazione nell’ambito dell’Asse VII del POFESR e PSR 2007/2013 “Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani”. Per la prima edizione, la Scuola Estiva Internazionale provinciale ha assunto come ambito di interesse quello delle aree in cui si relazionano e si rapportano le città ed i sistemi ambientali, i sistemi di relazione tra diversi territori comunali, e sistemi provinciali diversi.

Open City, la Scuola internazionale estiva di pianificazione, come si accennava in precedenza, si colloca all’interno della fase di avvio del processo di elaborazione del PTCP, finalizzando la sua azione generale alla informazione del ricco ed articolato partenariato istituzionale e socio economico sul processo di PTCP, oltre che stimolare l’attivazione di una piattaforma di cooperazione e copianificazione multilivello  e dei sistemi territoriali contermini, richiamando l’attenzione sulle questioni cogenti e riconducibili a processi di programmazione e pianificazione complessa sovra comunale ed alla scala intermedia (Vision 2020, PTO NBO, GAL, PIST, PPTR etc.), contribuendo  altresì alla definizione del Quadro Propositivo Preliminare dell’ambito dell’Atto di Avvio del PTCP.

I gruppi di lavoro affronteranno il tema specifico della frontiera ricondotto ad uno dei  “cinque progetti territoriali per il paesaggio regionale” previsti dal nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) definito dal Il patto città-campagna e reinterpretato rispetto ai tre sistemi ambientali della costa, fiume Ofanto e Murgia. L’obiettivo sarà sviluppare progetti, alla scala territoriale intermedia, che sappiano correttamente interpretare le esigenze e le potenzialità del contesto e delle tendenze (stimolate della programmazione POFESR/PSR 2007/2013) adottando coerenti e adeguate strategie d’intervento, in una visione complessiva provinciale.

In aggiunta alle personalità che terranno le Lectio Magistralis, i gruppi di lavoro, incontreranno nella seconda parte di questa giornata, in maniera frontale, i soggetti del partenariato significativo territoriale individuato nell’ambito del processo di partecipazione del PTCP (Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Barletta – Andria – Trani, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Barletta – Andria – Trani, Ordine degli Geologi della Puglia, Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), PES CNEL, dirigenti comunali, tecnici, soggetti della programmazione negoziata – GAL, Piano Strategico Vision 2020, PTONBO).

Le questioni oggetto d’analisi, declinate rispetto al tema conduttore città/campagna del PPTR, abbracceranno quindi tre temi territoriali specifici:

Tema  1:  Il Patto città/murgia (Comuni di Andria, Spinazzola);    

Tema 2: Patto Val d’Ofanto (Comuni di Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli) interessati dal Piano Integrato di Sviluppo Territoriale –PIST- per la rigenerazione urbana intercomunale “Competitività e l’attrattività del sistema urbano policentrico della Val d’Ofanto” 

Tema 3:  Patto città/costa (Comuni di Barletta, Bisceglie, Margherita di Savoia, Trani).

L’auspicio è quello di poter riproporre questa iniziativa riconoscendone il valore di processo partecipato che accompagna il Piano Territoriale di Coordinamento anche oltre la fase di avvio. Ovvero riportare la pratica della partecipazione sul terreno della pragmaticità su parti fisiche del territorio provinciale, ricercando tutte le opportunità e le occasioni per costruire scenari condivisi.