Esiti del Comitato di Coordinamento "verso il PST9..." -8 aprile 2014-

In: Partecipazione

Pubblicato martedì 8 aprile 2014

Le recentissime attività di discussione ed approfondimento sullo SCHEMA di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale condotte nell’ambito delle attività di partecipazione a valle della adozione in Consiglio Provinale ed immediatamente a valle della seconda conferenza di Copianificazione dello scorso 27 marzo, riconfermano una più diffusa considerazione che vede il processo di PTCP e lo SCHEMA di PIANO venir fuori come un quadro di conoscenze (ambientali, sociali, economiche, ecc…) senza precedenti e la proposta di un quadro di Assetto effettivamente strategico che si coagula attorno ad alcuni decisivi progetti territoriali per lo sviluppo del territorio, finalizzati anche ad agganciare le opportunità finanziarie della nuova programmazione europea 2014-2020.

Questa Amministrazione ha inteso quindi proseguire in questa fase di approfondimento dello SCHEMA di PTCP convocando a firma del Presidente Francesco Ventola e dell’Assessore provinciale all’agricoltura Luigi Roccotelli per martedì 8 aprile 2014, presso la sede di Andria, piazza San Pio X, in incontro finalizzato a verificare opportunità di  implementare gli otto Progetti Strategici Territoriali dello SCHEMA di PTCP con uno dedicato espressamente al settore agricolo, sulla base di sollecitazioni emerse negli incontri del 18 e 19 marzo scorsi. Cioè, provare a rintracciare elementi e contesti spaziali su cui organizzare azioni (già peraltro previste dallo SCHEMA di PTCP) sinergiche  a favore del settore agricolo e della sua valenza di “motore economico” di questo territorio provinciale, secondo lo spirito fondante i Progetti Strategici Territoriali, intesi come:

“progetti complessi e spazialmente identificati, finalizzati a realizzare interventi e servizi fra loro integrati, rispondenti a una specifica finalità di sviluppo territoriale, di particolare rilevanza per il perseguimento degli obiettivi del PTCP. I PST si caratterizzano per la capacità di promuovere effetti sinergici di sviluppo territoriale, derivanti dall’integrazione degli interventi e dei servizi e delle risorse coinvolti, dall’idea forza su cui si fonda, dall’approccio strategico, dalla rilevanza della partnership, dalla governance e dalla struttura di gestione adottati”

I temi sopposti ad una prima riflessione, riguardano il tema del recupero delle acque reflue ai fini irrigui, la rete dei borghi rurali (nell’accezione di presidi e supporto alle attività produttive); la rete della viabilità rutale ed interpoderale. A questi la discussione introduce questioni inerenti i temi della sicurezza e controllo (della campagna come luogo di lavoro, sicurezza e contrrollo alimentare), gestione dei rifiuti agricoli, ricerca.

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