La Provincia di Barletta Andria Trani, nell’ambito delle proprie competenze, ha inteso promuovere a partire dal 23 settembre 2013, un’attività coordinata tra Regione e Comuni del territorio provinciale mirata alla conoscenza dei contenuti del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (nel seguito PPTR) ed alle ricadute sui piani e programmi dei medesimi, attuata mediante una serie di incontri in cui sono intervenuti i rappresentanti dei Comuni, della Provincia, della Regione Puglia e degli Ordini professionali oltre ai soggetti della Programmazione Negoziata ed a quelli del Partenariato Economico Sociale per un confronto sul tema finalizzato alla presentazione di osservazioni al piano adottato su questioni di carattere sovralocale, e ciò in ragione della concomitanza dell’adozione del PPTR con l’approvazione del Documento Preliminare di Piano (nel seguito DPP) Territoriale di Coordinamento della Provincia di Barletta Andria Trani (avvenuta con DGP n. 66 del 30 luglio 2013) a l’avvio delle attività di elaborazione dello Schema di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (nel seguito PTCP).

All’esito degli incontri e di tutte le attività di supporto e coordinamento, sono state confermate due tematiche di interesse su questioni di carattere sovralocale a cui si aggiunge una terza riguardante il tratto provinciale del fiume Ofanto e rientrante nell’articolato del PPTR all’art. 46 in materia di “Fiumi, torrenti e corsi d’acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche”, così come nel seguito sinteticamente indicate:

1) il supporto della Provincia alle intese tra Regione e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nell’individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate nelle quali la realizzazione degli interventi effettivamente volti al recupero e alla riqualificazione non richiede il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 93 delle NTA del PPTR. In tal senso in sede di elaborazione dello Schema di PTCP, l’Ufficio di Piano recepirà le istanze locali di individuazione di dette aree gravemente compromesse o degradate, definendo una specifica norma di indirizzo;

2) il riconoscimento in sede di autorizzazione paesaggistica o in sede di accertamento di compatibilità degli interventi relativi ad opere pubbliche e di pubblica utilità, rientranti nelle procedure di deroga alle prescrizioni previste dal Titolo VI delle NTA del PPTR, da non assoggettare alla verifica su eventuali alternative localizzative in quanto previsti e localizzati dal PTCP;

3) la segnalazione di possibili incoerenze nel dispositivo normativo generale dell’art. 46 delle NTA del PPTR (tra i commi 2 e 3) che pregiudicherebbe l’incisività degli interventi ammissibili di riqualificazione degli assetti ecologici e paesaggistici dei luoghi e sistemi di affinamento delle acque reflue attraverso tecniche di lagunaggio e fitodepurazione ai fini dell’attuazione del principale condotto/corridoio della Rete Ecologica costituito del fiume Ofanto.

In ragione di quanto su esposto, con Delibera di Giunta Provinciale nr. 165 del 23/12/2013 sono state approvate le osservazioni alle NTA del PPT, presentate ai sensi dell’art. 2 comma 4 della Legge Regionale 7 ottobre 2009, n. 20.